Rivelazione di Gesù Cristo, al quale Dio la consegnò per mostrare ai suoi servi le cose che dovranno accadere tra breve. Ed egli la manifestò, inviandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni, il quale attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto. (Apocalisse 1:1-2)

 2022/01/31

24. La contraddizione

Gesù disse a coloro che hanno creduto in lui: "Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi" (Giovanni 8:31-32). Ma essi dissero: "Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: 'Diventerete liberi'?" (Giovanni 8:33), il che dimostra che c'era una contraddizione tra la loro comprensione e le parole di Gesù. Le illusioni si manifestavano nel loro regno della coscienza perché non erano consapevoli dell'informazione accidentale1 che si verificava tra loro. Gesù rispose: "In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero" (Giovanni 8:34-36). Nel profondo della coscienza di ogni persona c'è "inimicizia che Dio ha messo in atto".2 Qui Gesù ha paragonato "l'inimicizia che Dio ha messo in atto" al "Figlio", perché era proprio Gesù stesso. Gesù continua a persuaderli seriamente a rendersi conto della contraddizione e ad affrontarla, mentre "inimicizia che Dio ha messo in atto" si risveglia in loro. Ma non potevano sopportare le contraddizioni, che crescevano sempre di più nei loro successivi dialoghi con Gesù, e crearono la finzione che Gesù fosse un samaritano e posseduto da un demone, e alla fine, cercarono di ucciderlo. Come disse Gesù: "Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non ascoltate: perché non siete da Dio" (Giovanni 8:47), la ragione per cui molte persone non ascoltano la parola di Dio è che non sono consapevoli dell'informazione accidentale che si verifica tra di loro e sono uniti ad essa. Gesù ha adempiuto ciò che aveva detto a Nicodèmo, "E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo" (Giovanni 3:14) per essere un segno per salvare le persone da questa realtà. Perché quando guardano a Gesù crocifisso, "l'inimicizia che Dio ha messo in atto" si risveglia in ogni persona. Questo risveglio accadde prima a uno dei criminali crocifissi con Gesù. Egli disse: "Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno" (Luca 23:42). Gesù gli rispose: "In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso" (Luca 23:43), queste parole erano la visione del mondo di Gesù Cristo che abbraccia la conversione del peccatore. I cristiani, imitando Gesù, devono rimanere sempre svegli all'"inimicizia che Dio ha messo in atto". Questo richiede una visione del mondo di Gesù Cristo nel regno dell'inconscio. La formazione per questo si trova nell'Apocalisse di Giovanni.

Riferimento: 1. questoblog № 4, 2. questo blog № 5, № 23 

Maria K. M.


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