Rivelazione di Gesù Cristo, al quale Dio la consegnò per mostrare ai suoi servi le cose che dovranno accadere tra breve. Ed egli la manifestò, inviandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni, il quale attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto. (Apocalisse 1:1-2)

2022/07/04


46. Conoscenza divina e conoscenza umana Parte 3

"Le fu concesso di fare guerra contro i santi e di vincerli; le fu dato potere sopra ogni tribù, popolo, lingua e nazione" (Apocalisse 13:7). Questa prima bestia, divenuta imperatore con potere e autorità, controlla la politica e l'economia e governa il popolo. "E vidi salire dalla terra un'altra bestia che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, ma parlava come un drago" (Apocalisse 13:11). Le corna di questa seconda bestia simboleggiano il fatto che questa bestia è rivestita dell'autorità e del potere di qualcun altro. È il falso profeta che, con eloquenza, ha fatto sì che il popolo adorasse l'imperatore e ha mostrato grandi segni scatenando guerre e prendendo le ricchezze e i territori di altre nazioni (cfr. Apocalisse 19:20). Fece persino cadere il fuoco dal cielo sulla terra con nuove armi e ingannò il popolo. Davanti al popolo ingannato, fu istituito un sistema monetario di monete con il marchio del nome della bestia (cfr. Apocalisse 13:16), cioè il nome e l'immagine dell'imperatore. Come accade ancora oggi, una volta che si inizia a usare il denaro, non si può sfuggire a questo sistema, come se fosse impresso sulla mano destra o sulla fronte. Il popolo si abitua al denaro che sostituisce il pane, il pesce e tutto il resto. Quando si inizia a vivere in un'economia monetaria, si comincia inconsciamente a pensare a tutto in termini di denaro. Era così anche per i discepoli di Gesù. Nella scena in cui Gesù moltiplica i pani, i discepoli rispondono immediatamente alle parole di Gesù secondo cui ci sarebbero voluti circa 200 denari per sfamare con il pane una folla di 5.000 persone (cfr. Marco 6:37, Giovanni 6:7). I discepoli, che si trovavano in questo stato, assistettero al segno della moltiplicazione dei pani e dei pesci, ma non si resero conto, che veniva da Dio. Così, Gesù "costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, finché non avesse congedato la folla" (Matteo 14:22). E "sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: 'È un fantasma!' e gridarono dalla paura" (Matteo 14:25-26). Qui Pietro, ha vissuto la drammatica esperienza di cercare Gesù e di camminare sulle acque per raggiungerlo. I discepoli adorarono Gesù dicendo: "Davvero tu sei Figlio di Dio!" (Matteo 14:33), ma ancora una volta, forse per paura, non capirono (cfr. Matteo 16:5-12). Gesù continuò a insegnare ai suoi discepoli facendo loro sperimentare molti segni e miracoli per liberarli dal marchio del nome della bestia e scrivere sulla loro fronte "il suo nome e il nome del Padre suo" (Apocalisse 14:1). Nel Vangelo di Giovanni, Gesù rivela il vero significato del segno della moltiplicazione dei pani attraverso lo scambio con le folle (cfr. Giovanni 6:22-58), portando i discepoli alla confessione di fede. Per i discepoli, i tre anni trascorsi con Gesù furono anche una serie di esperienze per distinguere la conoscenza divina da quella umana (le informazioni accidentali dell'uomo). Così, la visione del mondo di Gesù Cristo nell'Apocalisse di Giovanni mira a fornire la stessa esperienza agli apprendisti.

Maria K. M. 

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