Rivelazione di Gesù Cristo, al quale Dio la consegnò per mostrare ai suoi servi le cose che dovranno accadere tra breve. Ed egli la manifestò, inviandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni, il quale attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto. (Apocalisse 1:1-2)

 2022/11/28

67. Comunione 

Recentemente ho avuto modo di vedere persone inginocchiate per ricevere la Comunione durante la Messa. La Messa è stata celebrata da un sacerdote religioso, quindi il modo potrebbe essere l`orientamento della congregazione a cui appartiene. Gli inginocchiatoi per la preghiera sono stati sistemati alla fine della navata accanto al muro della cappella. I fedeli che desiderano ricevere la Santa Comunione sulla lingua con le labbra aperte davanti al sacerdote vi si recano e si inginocchiano per ricevere l'Eucaristia. Quelli che ricevono la Comunione con le mani si allineano nella navata centrale e ricevono l'Eucaristia in piedi. Questa divisione nel modo di ricevere la Comunione mi ha fatto capire una cosa a cui non avevo mai pensato prima. Ho sentito dire che il motivo per cui i fedeli ricevono la Comunione sulla lingua aprendo le labbra è che neanche una sola particella dell'Eucaristia, il corpo di Cristo, deve cadere a terra e poi che alcuni empi possono portare a casa l'Eucaristia senza mangiarla; inoltre, ho sentito dire che il sacerdote è responsabile di queste cose. Ma le seguenti parole di Gesù testimoniano che queste preoccupazioni sono inutili. "E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l'anima e il corpo. Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!" (Matteo 10:28-31). 

Inoltre, come discusso nell'ultimo numero, se ogni comunicante proclamasse prima dell'Eucaristia: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente" (Matteo 16:16), la responsabilità di ricevere correttamente l'Eucaristia ricadrebbe sul comunicante stesso. È ovvio che i comunicanti riconosciuti dalla Chiesa, anche i bambini, sono tenuti a comportarsi responsabilmente davanti a Dio. E devono essere educati a farlo (cfr. Blog № 37). Una volta che questo è stato fatto, non è più necessario aprire le labbra e ricevere la Comunione sulla lingua. Il pericolo è piuttosto il sacerdote stesso, che ad ogni Messa vede le persone inginocchiate davanti a lui con le labbra aperte e la lingua fuori. Il sacerdote che sta in piedi e guarda dall'alto in basso queste persone rischia di illudersi di avere l'autorità del "sacerdozio" come "santo pastore, vicario di Cristo" (Vaticano II, Lumen Gentium 37). 

Le labbra sono uno degli organi più delicati del corpo umano. Pertanto, qualsiasi modo di fare la Comunione in cui le dita del sacerdote possano toccare le labbra del comunicante dovrebbe essere abbandonato il prima possibile. Inoltre, tra i fedeli che ricevono la Comunione ci sono donne vestite con una scollatura profonda e giovani e bambini che aprono innocentemente le loro labbra vivaci. Queste realtà rappresentano un pericolo più grave per alcuni sacerdoti. Nel suo libro di memorie, Daniel Pittet, che ho presentato nei blog № 61 e № 62, prefigurando il suo racconto dicendo: "Le mie parole possono essere a volte offensive", ha scritto: "[Il sacerdote] ha tirato fuori dalle mutande il suo "coso" ingrossato e me lo ha infilato in bocca con la forza. È successo così in fretta. Era come se stessi sognando. Dal suo "coso" traboccava liquido caldo e fresco. È stata la fine". La Chiesa ha l'obbligo di dimostrare la propria buona fede eliminando ogni germe di pericolo dall'intera area della Chiesa di fronte a un numero così elevato di vittime.

Maria K. M.

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