2023/09/18
109. Successori degli apostoli, parte 4
La "mia Chiesa" (Matteo 16:18) di Gesù si è manifestata con i discepoli che il Padre aveva attirato a Gesù (cfr. Giovanni 6:44) sul luogo della crocifissione. Allo stesso tempo, Gesù, ricevendo e bevendo il 'frutto della vite' (cfr. Giovanni 19:30), annunciò che era arrivato il 'regno di Dio'. Infatti aveva detto: "Da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non verrà il regno di Dio" (Luca 22:18) (cfr. blog № 96).
Questa scena della crocifissione coincide con quella dell'istituzione dell'Eucaristia della sera precedente, durante la quale Gesù comandò: "Fate questo in memoria di me" (Luca 22:19), che viene riproposta nel luogo in cui si celebra la Messa. Gesù ha dato a Pietro le 'chiavi del regno dei cieli', in altre parole la 'chiave dell'Abisso' (cfr. blog № 106), per impedire che l'informazione accidentale dell'uomo si manifesti in questo luogo di riunione dei credenti.
Nel conferire queste chiavi a Pietro, Gesù testimoniò: "Tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli" (Matteo 16:19). Questo perché Gesù voleva che l'uso di queste 'chiavi' avvenisse in terra come in cielo. Durante l'ultima cena, Gesù disse: "Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione, perché io vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio" (Luca 22:15-16), e quindi, certamente lo desiderava e lo sta ancora aspettando.
Le parole "finché essa non si compia nel regno di Dio" si riferiscono al momento in cui la liturgia della Messa sarà completata. La liturgia della Messa completata può dimostrare l'efficacia della 'chiave dell'Abisso'. Diventa quindi il luogo in cui si compie il Padre Nostro. Gesù ha fatto conoscere ai credenti il nome del Padre nei cieli e ha annunciato la venuta del Regno di Dio, dove il nome del Padre è santificato. Ha preparato per loro il pane quotidiano nell'Ultima Cena, affinché potessero 'prendere' e 'mangiare' seguendo il suo comando e realizzare così il perdono dei nostri peccati (cfr. blog № 108). Per proteggerli dalle tentazioni e per salvarli dal male, cioè per impedire che si verifichino le informazioni accidentali dell'uomo, Gesù ha dato a Pietro l'apostolo la 'chiave dell'Abisso', le 'chiavi del regno dei cieli', il che significa che ha chiesto che la volontà del Padre celeste 'sia fatta in terra come in cielo'.
I successori degli Apostoli sono incaricati di perfezionare ed esercitare la liturgia della Messa. Tutti i credenti sulla terra che ereditano il Padre Nostro, insegnato da Gesù, che compiranno con loro la Pasqua nel Regno di Dio, affinché Gesù possa mangiare di nuovo la Pasqua.
Da continuare.