2022/02/14
26. Padre e madre
Riferimenti: 1. Giovanni
1:1-4
2022/02/14
Riferimenti: 1. Giovanni
1:1-4
2022/02/07
Le persone sentono "l'esistenza" come qualcosa
che "è" perché hanno la spontaneità. Questa spontaneità ha origine
dal fatto che, secondo Genesi 1, il cielo e la terra e tutto ciò che è in essi
sono stati creati attraverso la parola di Dio: "Sia". Questa parola
di Dio ha dato spontaneità a tutte le creature. Gli esseri umani possono essere
consapevoli di questa spontaneità, quindi sentono qualcosa che "è"
nell'oggetto e lo prendono come "esistenza". Così, anche quando Dio
dice nella Bibbia, "Io sono", lo prendono per significare che Dio "esiste".
Ma quando Dio dice "Io sono" nella Bibbia, la parola significa che
Dio è con gli uomini. Nel passaggio del cespuglio nell'Esodo, Dio che rispose:
"Io sono colui che sono" (Esodo 3:14), a Mosè che chiedeva il suo
nome, gli aveva insegnato: "Io sarò con te. Questo sarà per te il segno
che io ti ho mandato" (Esodo 3:12). Anche Gesù ha usato la frase "Io
sono" per significare "Dio è con gli uomini".1
Il mondo che percepiamo come realtà è costruito nel regno della coscienza nel
nostro cervello. In altre parole, il cervello umano prende informazioni dal
mondo esterno, le ricostruisce e crea, per così dire, una realtà virtuale. Per
confermare la nostra esperienza di Dio che è con le persone come una realtà,
abbiamo bisogno di una connessione con le persone che condividono lo spazio e
le cose che vi accadono. Gesù disse: "Perché dove sono due o tre riuniti
nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro" (Matteo 18:20), e richiese che
la connessione fosse il suo nome. La scena della Trasfigurazione,2
in cui Gesù ha dato ai tre apostoli un'esperienza intensa, era proprio come un Metaverso.
Possiamo riunirci nel nome di Gesù, anche in un Metaverso.
Riferimento: 1.
sostituendo le parole "Io Sono" con "Dio è con gli uomini",
ogni versetto di Giovanni viene come segue: "Se infatti non credete che
Dio è con gli uomini, morirete nei vostri peccati" (Giovanni
8:24), "Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete
che Dio è con gli uomini e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo
come il Padre mi ha insegnato" (Giovanni 8:28), "In verità, in
verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Dio è con gli uomini"
(Giovanni 8:58), 2. "Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo
e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu
trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti
divennero candide come la luce. Ed ecco, apparvero loro Mosè ed Elia, che
conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: 'Signore, è
bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per
Mosè e una per Elia'. Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li
coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: 'Questi è il
Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo'.
All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da
grande timore" (Matteo 17:1-6).
Maria K. M.