2022/04/04
33. La vocazione di Maria e Giuseppe
Gesù incoraggiava soprattutto i suoi discepoli maschi a
diventare "che si sono resi tali [eunuchi] per il regno dei cieli".1
È perché il corpo degli uomini è progettato per essere in grado di controllare
i loro impulsi sessuali. Il corpo maschile ha una funzione per cui il vecchio
sperma viene assorbito nel corpo per rifornirlo di nuovo sperma. Dato che i
genitali esterni maschili fungono anche da uretra, alcuni possono pensare che
lo sperma, come l'urina, debba essere espulso una volta riempito, ma l'idea è
un'illusione. D'altra parte, il numero di uova è determinato quando una donna è
un feto nel grembo di sua madre, e non vengono prodotti nuovi ovuli dopo la
nascita. Un uovo matura nel corpo di una donna adulta ed esce nelle tube di
Falloppio. Se l'uovo non incontra nessuno spermatozoo e non diventa un uovo
fecondato, viene espulso dal suo corpo insieme a una parte dell'utero che si
stacca con il sanguinamento. L'ovulazione, in cui viene rilasciato un uovo
maturo, avviene indipendentemente dalla volontà della donna, che entra in estro
per diversi giorni. Quindi, Dio preparò Maria in modo speciale perché portasse
in grembo il suo unico Figlio generato. Lo Spirito Santo venne su di lei e la
potenza dell'Altissimo la adombrò.2 Ciò significa che il suo
corpo divenne "come un angelo". Gesù deve aver avuto in mente
un'immagine di sua madre quando rispose ai sadducei: "infatti non possono
più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della
risurrezione, sono figli di Dio" (Luca 20:36). I racconti evangelici
mostrano che Gesù, che fu il primo a risorgere dai morti, non era
apparentemente diverso da una persona comune. Maria era allo stesso modo, quindi
nessuno di loro, tanto meno lei stessa, si sarebbe resa conto di quello che le
era successo. Ecco perché Gesù rispose alla donna: "Beati piuttosto
coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!" (Luca 11:28)
quando lei disse ad alta voce: "Beato il grembo che ti ha portato e il
seno che ti ha allattato!" (Luca 11:27), e si rivolse anche a sua
madre come "Donna".3 Da queste cose si può dedurre che
Giuseppe, che, secondo le parole dell'angelo, accolse Maria e il suo figlio non
ancora nato Gesù nella sua casa e divenne il padre terreno di Gesù, fu
testimone di un parto molto raro a Betlemme. Deve essere stata come la scena in
cui Gesù è risorto, lasciandosi dietro una tomba vuota. Giuseppe ha visto tutto
e si è reso conto di tutto; ha temuto Dio e ha vissuto tutta la sua vita come
"un uomo che si è fatto volentieri eunuco per il regno dei cieli",
anche se non lo sapeva. Le scelte di vita di Maria e Giuseppe hanno aperto ai
cristiani la possibilità di ricevere la vita di un uomo nuovo e di una donna
nuova.
Riferimenti: 1. Matteo
19:12, 2. Luca 1:35, 3. Giovanni 2:4, 19:26