Rivelazione di Gesù Cristo, al quale Dio la consegnò per mostrare ai suoi servi le cose che dovranno accadere tra breve. Ed egli la manifestò, inviandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni, il quale attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto. (Apocalisse 1:1-2)

 2023/12/25


123. Natività del Signore

Da tempo si parla di problemi come il 2045, quando si prevede che l'intelligenza artificiale (IA) supererà quella umana, e la singolarità tecnologica. L'intelligenza artificiale, in cui è stato implementato l'apprendimento profondo tramite reti neurali artificiali, trova caratteristiche e regole dalla grande quantità di dati immessi, impara ed evolve da sola. Inoltre, la ricerca sui supercomputer e sui computer quantistici, ciascuno con scopi e metodi di calcolo diversi, e sui computer ibridi che combinano entrambe le tecnologie sta avanzando e, quando saranno completati si prevede supereranno i limiti dei computer attuali. una volta completati. In effetti, noi dilettanti stiamo a guardare con il fiato sospeso, chiedendoci se queste rapide evoluzioni commetteranno errori fatali. 

Questo stato di cose è simile a quella della Genesi. Cioè, il primo "uomo" si è diviso in "uomo" e "donna" ed è diventato plurale, generando informazioni accidentali tra di loro, che presero come conoscenza e alla fine hanno commesso un errore. Questa prima informatizzazione portò la conoscenza dell'uomo a una rapida evoluzione, tanto che il loro dialogo con Dio a quel tempo (cfr. Genesi 3, 9-13) non è diverso da quello tra noi oggi. Dio ha risposto alla crisi umana causata dall'informatizzazione ponendo "inimicizia" tra l'uomo e l'informazione accidentale (cfr. Genesi 3,15), rendendola ereditaria. Inoltre, le conseguenze degli errori commessi da entrambi (cfr. blog № 113) e il problema del peccato che si è verificato in seguito (cfr. blog № 117), sono stati risolti da Dio stesso che è nato come uomo. 

Solo poche persone intorno a me credono nell'evento di Dio che si fa uomo, ma non c'è dubbio che da allora l'evoluzione unica del genere umano si sia accelerata e che negli ultimi cinquecento anni ci sia stato un salto quantico nella scienza, nella tecnologia, nell'economia e in altri campi. Negli ultimi anni si è assistito a uno slancio per condividere i benefici di questi sviluppi su scala globale e per ridurre i vari divari. 

In questo cammino del mondo, noi che crediamo nell'evento di Dio che si fa uomo e che viviamo come coloro che, nella liturgia eucaristica, hanno assistito alla nascita del Signore e hanno sperimentato la sua morte, abbiamo bisogno di completare la liturgia della Messa in collaborazione con lo Spirito Santo, che porta avanti il progetto di Dio ereditando l'opera di espiazione di Cristo. Affinché queste esperienze possano essere messe in atto nella liturgia, devono sempre rispondere a coloro che cercano chiarezza e modi ottimali di comprensione.  

Maria K. M.

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