Rivelazione di Gesù Cristo, al quale Dio la consegnò per mostrare ai suoi servi le cose che dovranno accadere tra breve. Ed egli la manifestò, inviandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni, il quale attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto. (Apocalisse 1:1-2)

 2025/11/24

223. Le tre aquile e il sacerdozio della Nuova Alleanza

Rivelazione di Gesù Cristo” (Ap 1,1), con cui si apre l'Apocalisse di Giovanni, attraverso la sua struttura peculiare rende chiaramente manifesta la sua intenzione. L'Apocalisse, che consiste in sette profezie, è divisa in due parti principali: la prima metà (dalla prima alla terza profezia, capitoli 1-11) è una profezia verso l'istituzione del Nuovo Testamento, e la seconda metà (dalla quarta alla settima profezia, capitoli 12-22) è una profezia verso il completamento della liturgia della Messa e la spiritualità dello Spirito Santo. Nell'Apocalisse compaiono tre aquile. La prima appare come una “quarta creatura” simile a un'aquila nella descrizione delle quattro creature viventi e rappresenta il Vangelo di Giovanni (cfr. 4,7). 

Poi, vengono aperti sette sigilli uno dopo l'altro, che rappresentano i sette libri del Nuovo Testamento (sono escluse le Epistole cattoliche, cfr. Ap 10,4). Quando viene aperto l'ultimo sigillo, che allude all'Apocalisse, si dispiega la scena in cui sette angeli suonano a turno le sette trombe. Anche in questo caso sono paragonate ai sette libri del Nuovo Testamento. Quando viene suonata la quarta tromba, che è paragonata al Vangelo di Giovanni, si dice: “E vidi e udii un'aquila, che volava nell'alto del cielo e che gridava a gran voce” (8,13). E` la comparsa della seconda aquila. 

Dopo di che, il “sacerdozio della Nuova Alleanza” apparve come segno nel successivo capitolo 12: “Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle” (Ap 12,1). È il “sacerdozio della Nuova Alleanza” che Gesù ha istituito nella scena dell'istituzione dell'Eucaristia nei Vangeli sinottici come indissolubilmente legato all'Eucaristia e inseparabile dagli Apostoli, dicendo: “Fate questo in memoria di me” (Lc 22,19). Poi, si legge: “Era incinta e gridava nelle doglie del parto, nell'angoscia del parto” (Ap 12,2). La donna rappresenta gli Apostoli che hanno ricevuto il “sacerdozio della Nuova Alleanza” e il bambino il corpo di Cristo. I persecutori cercarono di svelare il segreto, ma non ci riuscirono (cfr. 12,3-4), perché l'Eucaristia era nascosta in Dio e il “sacerdozio della Nuova Alleanza” nella memoria degli Apostoli (cfr. 12,5-6). 

La mano della persecuzione si allungò ulteriormente verso di loro. Ma è scritto: “Non hanno amato la loro vita fino a morire” (Ap 12,11). Era necessario rendere tangibile la memoria degli Apostoli prima che andasse perduta. Questo era il Vangelo. Nell'Apocalisse si legge: “Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila, perché volasse nel deserto verso il proprio rifugio” (12,14). Qui, l'aquila finale sembrava suggerire che il “sacerdozio della Nuova Alleanza” era nascosto nel Vangelo di Giovanni. 

Il Vangelo di Giovanni parla del “sacerdozio della Nuova Alleanza”. Tuttavia, affinché chi prende in mano questo Vangelo non se ne accorga subito, il Vangelo di Giovanni non ha usato la parola “apostolo” e non ha raffigurato la scena dell'istituzione dell'Eucaristia. Invece, raffigurando la scena in cui Gesù unisce sua madre e uno degli apostoli in un legame genitore-figlio sulla croce (cfr. Gv 19,26-27), il Vangelo di Giovanni annuncia pubblicamente il “sacerdozio della Nuova Alleanza”. Gli Apostoli, che hanno ricevuto il “sacerdozio della Nuova Alleanza”, pieni dello Spirito Santo, pur essendo maschi, diventano madri dalla quale nasce l'Eucaristia. Sono stati loro a chiedere al Padre, nel nome di Gesù, la nascita dell'Eucaristia, a riceverla e a riempirsi di gioia (cfr. 16,20-24). 

In precedenza, abbiamo visto che nel Vangelo di Giovanni, Giovanni Battista ha profetizzato sul “sacerdozio della Nuova Alleanza”, paragonandolo a una “sposa”. Questa volta abbiamo visto che anche l'Apocalisse suggerisce che il tema del Vangelo di Giovanni è il “sacerdozio della Nuova Alleanza”. Nel prossimo articolo rivedremo il Vangelo di Giovanni tenendo conto questo aspetto. 

Maria K. M.


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