Rivelazione di Gesù Cristo, al quale Dio la consegnò per mostrare ai suoi servi le cose che dovranno accadere tra breve. Ed egli la manifestò, inviandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni, il quale attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto. (Apocalisse 1:1-2)

 2021/09/22


5. Pettegolezzi

Nell'ultimo post, ho detto che il serpente nella Genesi è un’informazione accidentale che nasce tra due o più persone. Un esempio calzante è il pettegolezzo. Qualunque sia la fonte del pettegolezzo, le voci vanno e vengono tra le persone come serpenti striscianti. Poiché l'informazione accidentale si verifica naturalmente tra gli animali e la natura, è piacevole ai nostri sensi ed entra facilmente nei nostri. Spesso cerchiamo di diffonderla senza distinguerla dai nostri pensieri come distinguiamo noi stessi dagli altri. Tuttavia, c'è spesso una contraddizione tra l'informazione che abbiamo diffuso e i nostri pensieri. Questa contraddizione provoca paura in noi e bloccherà i nostri passi verso la verità e la speranza. Se sei un cristiano, ti farà esitare a camminare con Gesù. Fu per proteggere le persone da un tale rischio, Dio dichiarò al serpente nei tempi immemorabili: "Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe" (Genesi 3:15). L'inimicizia che Dio ha messo nella nostra memoria ci mette in allarme quando l'informazione accidentale arriva ai nostri sensi. Dobbiamo essere costantemente svegli all'inimicizia che Dio ha messo in noi per riconoscere l'informazione accidentale come altra. I cristiani devono seguire l'esempio di Gesù, messo alla prova da Satana (il demone) nel deserto all'inizio della sua vita pubblica. L'informazione accidentale apparve anche in Gesù, che era sia Dio che uomo. Gesù, che era sempre sveglio all'inimicizia che Dio aveva posto in lui, riconobbe chiaramente questa informazione come altra e la schiacciò la testa con la parola di Dio. E la respinse, chiamandola Satana. 

Riferimento: L'estuario della Teologia numero 14 "Metterò l'inimicizia". 

Maria K. M.

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