2024/03/18
135. La seconda morte e la salvezza degli spiriti maligni
Nei Vangeli sinottici, Gesù ha predetto tre volte la sua Passione, Morte e Risurrezione, ma non ne ha fornito le ragioni. Il Vangelo di Giovanni, invece, ne fornisce due. Una è: "Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore" (Giovanni 10:14-15).
Qui le "mie pecore" sono coloro che sono vivi, "le anime di coloro che furono immolati a causa della parola di Dio e della testimonianza che gli avevano reso" (Apocalisse 6:9) e "le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio" (Apocalisse 20:4) (cfr. blog № 133).
Il motivo per cui Gesù muore per queste persone è l'adempimento delle sue parole: "Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi" (Giovanni 16:7).
L'altra è: "Ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore" (Giovanni 10:16).
Le "altre pecore che non provengono da questo recinto" sono gli "altri morti" (Apocalisse 20:5), coloro che sono morti e non sono tornati in vita perché privi di "anima", cioè gli spiriti maligni. Sono tutti coloro che, pur essendo dotati dell'"inimicizia che Dio ha posto" (cfr. Genesi 3:15) fin dalla nascita come discendenti della prima "donna" della Genesi, sono morti nello stato del primo "uomo", l'unico a cui non è stata data questa "inimicizia" (cfr. blog № 130).
Gesù scacciava spesso gli spiriti maligni, ma non li salvava. Ha solo permesso loro di entrare nei porci come volevano e ha dato loro la possibilità di condividere la morte dei porci (cfr. Matteo 8:30-32). Gli spiriti maligni sapevano chi era Gesù, come disse Gesù: "Ascolteranno la mia voce".
Quando una persona muore, il comando divino "Essere!" ritorna al Padre celeste, compiendo la sua volontà. In questo momento, se la sua "conoscenza e memoria proporzionata all'uomo" che incorpora le "informazioni accidentali umane" è attaccata al suo "alito di vita", il "alito di vita" non seguirà l` "Essere!" e rimarrà sulla terra come spirito. Allora si avverano le parole di Dio nella Genesi: "Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita" (Genesi 3:14). Questo è l'aspetto dello spirito maligno.
Gesù morì e discese negli Inferi, dove divenne "Io Sono" (Giovanni 8:58), attirò con sé gli spiriti maligni e riebbe l'"alito di vita" dalla loro "conoscenza e memoria proporzionata all'uomo", che aveva accolto le "informazioni accidentali umane". Questa è "la seconda morte" (Apocalisse 20:6), la salvezza dello spirito maligno. Gesù ha affidato quest'opera di salvezza alla Chiesa futura.
Maria K. M.
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