2022/05/30
41. La "mia chiesa" e il Dio trino
La "mia Chiesa" di Gesù (Matteo 16:18) ha il ruolo significativo di essere una comunità dove i visitatori possono incontrare Dio, come indica la confessione di Pietro (cfr. Matteo 16:16). Dio ha fatto conoscere l'unico Dio attraverso Gesù in tre modalità di esistenza - il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo - affinché le persone possano rendersi pienamente conto di essere state create a somiglianza di Dio. Le persone realizzano ciò che hanno concepito con la loro "volontà" e "conoscenza", trasformandolo in "parola" e mettendolo in atto, per poi verbalizzare nuovamente ciò che è stato fatto e memorizzato come "informazione". Come disse Gesù: "Quanto a quel giorno e a quell'ora, nessuno lo sa, né gli angeli del cielo né il Figlio, ma solo il Padre" (Matteo 24:36), così nel caso di Dio, il Figlio realizza ciò che il Padre ha concepito con la "volontà di Dio" e la "conoscenza di Dio" trasformandolo in "parola di Dio" e mettendolo in atto, e poi lo Spirito Santo ri-verbalizza ciò che è stato fatto e lo memorizza come "informazione divina". La seguente descrizione nella Genesi illustra questo fatto: "In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque" (Genesi 1:1-2). Quando Dio creò i cieli e la terra, "lo spirito di Dio aleggiava sulle acque", in altre parole, lo Spirito Santo registrava ciò che la Parola di Dio aveva realizzato come "informazione divina". Gesù è venuto dal Padre sulla terra portando la "volontà di Dio" e la "conoscenza di Dio" per nascere umano nel mondo. La "vita" che Gesù ha detto nella frase: "Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso" (Giovanni 5:26), può essere considerata la "volontà di Dio". Il Padre e il Figlio condividono la "conoscenza di Dio" perché Gesù ha detto: "Il Padre conosce me e io conosco il Padre" (Giovanni 10:15). D'altra parte, come Gesù ha detto dello Spirito Santo: "Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà" (Giovanni 16:15), lo Spirito Santo, che doveva scendere, ha ricevuto tutto ciò che Gesù aveva compiuto e lo ha reso "informazione divina". In seguito, lo Spirito Santo ha creato il Nuovo Testamento collegandosi con i discepoli, che erano stati istruiti da Gesù e avevano la visione del mondo di Gesù Cristo, attingendo dalla loro memoria le parole pronunciate da Gesù e collaborando con loro (cfr. questo blog № 40). Come abbiamo detto, la Sacra Famiglia è stata preparata a somiglianza del Dio Trino affinché Gesù, il Dio Trino, potesse diventare uomo. Pertanto, la Sacra Famiglia è il modello della "mia Chiesa" di Gesù (cfr. questo blog № 31, № 34). L'idea della Sacra Famiglia che accoglie l'unico Figlio di Dio si basa sul fatto che la relazione tra Dio e il popolo è quella di genitore e figlio (cfr. questo blog №26, № 27, № 28). Tuttavia, questa base è stata lasciata ambigua. La prossima volta discuterò le circostanze e inizierò la seconda parte dal capitolo 13 dell'Apocalisse.
Maria K. M.
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