2023/07/31
102. La "Bestia" e il "Falso Profeta" Parte 1
Nei numeri precedenti abbiamo discusso le parole dell'angelo che iniziano con "Venite, radunatevi al grande banchetto di Dio" (Apocalisse 19:18) alla luce della "scena della crocifissione" e della "parabola del seminatore" e del commento di Gesù alla parabola (cfr. blog № 99). Nella "scena della crocifissione", l'affermazione di Gesù: "Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato" (Giovanni 6:44), è stata confermata (cfr. blog № 101).
Il Padre ci attira perché Gesù "lo risusciti nell'ultimo giorno" (Giovanni 6:44). Pertanto, se il credente risponde all'attrazione del Padre e cerca di avvicinarsi alla croce di Gesù, avrà l'opportunità di passare attraverso il "grande banchetto di Dio" e di avere la "carne" della loro avidità divorata dagli uccelli, come aveva ordinato l'angelo. Se il credente approfitterà di questa opportunità, sarà testimone in prima persona di ciò che è stato realizzato nell'Apocalisse alla maniera dello "Spirito di profezia" (cfr. blog № 98).
Ora, d'altra parte, Gesù ha detto: "E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me" (Giovanni 12:32), sottintendendo la "scena della crocifissione". Da questo numero in poi, concentrandoci su queste parole, esamineremo la descrizione finale del "grande banchetto di Dio", che l'autore dell'Apocalisse vide e scrisse dopo le parole dell'angelo di cui sopra, alla luce della "parabola della zizzania", che Gesù raccontò dopo la "parabola del seminatore", e del suo stesso commento ad essa, allo stesso modo dei numeri precedenti (cfr. Apocalisse 19:19-21).
"Vidi allora la bestia e i re della terra con i loro eserciti, radunati per muovere guerra contro colui che era seduto sul cavallo e contro il suo esercito" (Apocalisse 19:19).
Come affermato in Apocalisse 1:5, il sovrano dei "re della terra" era Gesù Cristo. Tuttavia, essi e i loro eserciti "radunati per muovere guerra contro colui che era seduto sul cavallo e contro il suo esercito" perché erano "quanti avevano ricevuto il marchio della bestia e ne avevano adorato la statua" (Apocalisse 19:20), cioè coloro che erano prigionieri del denaro e intrappolati dal sistema dell'economia monetizzata, durante la loro vita (cfr. blog № 46). Ci sarà chi morirà miseramente ingannato dalla bestia e dal falso profeta, come il discepolo che consegnò Gesù per 30 pezzi d'argento. La struttura sociale portata dal denaro e dal suo sistema economico supera persino l'avidità umana e trasforma la vita umana in una merce (cfr. Apocalisse 18:12-13).
Da continuare.
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