2022/02/28
28. Le porte fittizie
Nel dibattito sul divorzio con i farisei, Gesù disse citando la Genesi: "Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: Per questo l'uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto" (Matteo 19:4-6). Le persone condividono il comportamento riproduttivo di molti altri esseri viventi, nel senso che sono unite da un rapporto sessuale. A questo punto, lo sperma e l'uovo diventano un uovo fecondato, cioè una sola carne. Questo processo è comune agli esseri umani e agli altri esseri viventi. Tuttavia, Gesù ha ripetutamente sottolineato "una sola carne" perché allora c'è un evento speciale che accade solo alle persone. Come descrive Genesi 2, le altre creature diventano i viventi ripetendo spontaneamente il processo con cui Dio formò per la prima volta gli esseri viventi dalla terra. Tuttavia, a differenza degli altri esseri viventi, l'uovo fecondato di un essere umano, al momento del concepimento, Dio vi soffia il respiro della vita ed esso diventa finalmente una persona. Affinché l'uomo diventi simile a Dio, Dio, la donna e l'uomo si danno la vita a vicenda. Questo è il vero significato di "quello che Dio ha congiunto", e qui sta il peso delle parole di Gesù quando comandò che "l'uomo non divida". Ed è il punto di partenza da cui tutti gli uomini condividono la verità che Dio è Padre e Madre dell'uomo. I Vangeli di Matteo e Marco inseriscono una scena in cui, dopo questo dialogo tra Gesù e i farisei, la gente porta i propri figli a Gesù per chiedergli di imporre le mani su di loro e pregare. Per gli adulti che hanno dimenticato di essere stati bambini, la verità che Dio è padre e madre dell'uomo è una cosa lontana. Così, i discepoli, guardando i bambini che si avvicinavano, trovarono una contraddizione dentro di loro perché vedevano chiaramente la realtà che si stavano separando da Dio. Per coprirla, condivisero la finzione che i bambini non erano degni di venire da Gesù e rimproverarono le persone che avevano portato i loro bambini. Quando Gesù vide questo, si indignò e disse loro: "Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio" (Marco 10:14). Affinché i discepoli si risvegliassero dalla finzione, Gesù li mise di fronte alla realtà di Dio. Le persone vedono molte porte nella finzione che hanno fatto. Ma nessuna di esse può condurli alla realtà. Solo la Parola di Dio può sfondare la loro finzione e portarli alla realtà di Dio.
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